Organigramma e Funzionigramma

 

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L’ Organigramma e il Funzionigramma consentono di descrivere l’organizzazione complessa del nostro Istituto e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle specifiche funzioni.

Il Funzionigramma costituisce la mappa delle interazioni che definiscono il processo di governo del nostro Istituto con l’identificazione delle deleghe specifiche per una governance partecipata.
La Dirigente Scolastica, gli organismi gestionali (Consiglio di Istituto, Collegio Docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe), le figure intermedie (collaboratori, funzioni strumentali, responsabili di plesso e DSGA), i singoli docenti operano in modo collaborativo e s’impegnano nell’obiettivo di offrire agli alunni un servizio scolastico di qualità. Le modalità di lavoro, quindi, si fondano sulla collegialità, sulla condivisione e sull’impegno di ciascuno, nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni mirata a individuare scopi comuni di lavoro. È definito annualmente con provvedimento dirigenziale e costituisce allegato del PTOF. In esso sono indicate le risorse professionali assegnate all’Istituto scolastico con i relativi incarichi. Si differenzia dall’ organigramma poiché alla semplice elencazione dei ruoli dei diversi soggetti, aggiunge anche una descrizione dei compiti e delle funzioni degli stessi.

ANNO SCOLASTICO 2023/2024

Assegnazione dei docenti ai plessi, alle sezioni e alle classi:

Decreto_assegnazione_dei_docenti_ai_plessi_e_alle_classi.pdf.pades

  1. Allegato n. 1 – DOCENTI_SCUOLA_INFANZIA_____2023-2024____SOSTEGNO_
  2. Allegato n. 2 – Assegnazione_docenti_alle_classi_DM_AS_2023_24 – aggiornato al 6 settembre 2023 –
  3. Allegato n. 3 – Assegnazione_docenti_alle_classi_BF_AS_23_24 – aggiornato al 6 settembre 2023 –
  4. Allegato n. 4 – Assegnazione cattedre sostegno Scuola sec. I grado
  5. Allegato n. 5 – Tabella Scuola dell’Infanzia – assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi POSTO COMUNE e IRC
  6. Allegato n. 6 – CATTEDRE_SECONDARIA_A.S._23-24
  7. Allegato n. 7 PROSPETTO_ASSEGNAZIONI_DOCENTI_SOSTEGNO_23-24_PRIMARIA

Decreto_nomina_coordinatore_di_classe_2023-2024_(1).pdf.pades

DOCENTI_INCARICATI_COORDINAMENTO.pdf.pades TEAM

DECRETO_NOMINA_TUTOR_PER_DOCENTI_NEO_ASSUNTI_A.S_2023-2024.pdf.pades

ANNO SCOLASTICO 2022/2023

Assegnazione dei docenti ai plessi, alle sezioni e alle classi:

Assegnazione_dei_docenti_ai_plessi__alle_sezioni_e_alle_classi_-_a.s._2022-2023_-.pdf.pades

  1. Allegato n. 1 – Tabella Scuola dell’Infanzia – assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi POSTO COMUNE e IRC (verbale n. 2 Collegio dei docenti 08709/2022)
  2. Allegato n. 2 – PROSPETTO_ASSEGNAZIONI_DOCENTI_SOSTEGNO_22-23_INFANZIA (verbale n. 3 Collegio dei docenti 08/09/2022)
  3. Allegato n. 2 – PROSPETTO_ASSEGNAZIONI_DOCENTI_SOSTEGNO_22-23_PRIMARIA (verbale n. 3 Collegio dei docenti 08/09/2022)
  4. CATTEDRE_DI_SOSTEGNO_SCUOLA_SECONDARIA_PRIMO_GRADO – aggiornamento – (verbale n. 5 Collegio dei docenti  13/09/2022)
  5. Assegnazione_docenti_alle_classi_BF_AS_22_23 (verbale n. 1 Collegio dei docenti 5 settembre 2022)
  6. Assegnazione_docenti_alle_classi_DM_AS_2022_23  (verbale n. 1 Collegio dei docenti 5 settembre 2022)
  7. Allegato n. 3 – Cattedre_secondaria_A.S._22-23(verbale n. 1 Collegio dei docenti 5 settembre 2022)
  8. orario_DEFINITIVO_DOCENTI_22-23_27.09.22 (verbale n. 6 Collegio dei docenti 27 settembre 2022)
  9. Assegnazione_docenti_alle_classi_BF_AS_22_23 
  10. Assegnazione_docenti_alle_classi_DM_AS_2022_23

DECRETI

ANNO SCOLASTICO 2021/2022

Assegnazione dei docenti ai plessi, alle sezioni e alle classi (A. S. 2021-2022):

COLLEGIO DEI DOCENTI 2 SETTEMBRE 2021

  1. Allegato n. 1 – Tabella Scuola dell’InfanziaAllegato n. 2 – Tabella Scuola secondaria 

COLLEGIO DEI DOCENTI 3 SETTEMBRE 2021

  1. Organizzazione_didattica_Scuola_primaria_Borgo_FloraOrganizzazione_Didattica_Scuola_Primaria_Dante_Monda_Aggiornata

COLLEGIO DEI DOCENTI 14 SETTEMBRE 2021

  1. Allegato 1 – Organizzazione_didattica_Scuola_primaria_Borgo_FloraAllegato 1 – Organizzazione_Didattica_Scuola_Primaria_Dante_Monda_Aggiornata

 Allegato_n._2_-Tabella_Scuola_dell’Infanzia_-_primo_aggiornamento_9_settembre_2021_- docenti di sostegno –

Allegato_n._3_-Tabella_Scuola_Primaria_-_assegnazione_dei_docenti_di_sostegno_ai_plessi_e_alle_classi_-

Allegato n. 4 – Assegnazione_cattedre_sostegno_Scuola_sec._I_grado

Allegato n. 5 -Tabella Scuola secondaria – aggiornamento al 6 settembre 2021 –

Allegato n. 6 -Tabella Scuola secondaria – aggiornamento al 10 settembre 2021 –

Allegato n. 7 -Tabella Scuola secondaria – aggiornamento al 13 settembre 2021 –

COLLEGIO DEI DOCENTI 28 SETTEMBRE 2021

Allegato_n._2_-Tabella_Scuola_dell’Infanzia_-_aggiornamento_27_settembre_2021_-

Allegato n. 3 -Tabella Scuola secondaria – aggiornamento al 27 settembre 2021 –

Allegato n. 4 – Organizzazione_didattica_Scuola_primaria_Borgo_Flora

Allegato n. 5 -Organizzazione_Didattica_Scuola_Primaria_Dante_Monda_

COLLEGIO DEI DOCENTI 26 OTTOBRE 2021

Allegato_n._8_-Tabella_Scuola_dellInfanzia_-_aggiornamento_15 ottobre_2021_-

Allegato n. 9 – Organizzazione_Didattica_Scuola_Primaria_Dante_Monda_Aggiornata al 20 ottobre 2021

Allegato n. 10 -Tabella Scuola secondaria – aggiornamento al 25 ottobre 2021 –

DECRETI

DESIGNAZIONE_DEL_DOCENTE_CON_FUNZIONE_VICARIO

Decreto_coordinatori__di_plesso

Decreto_coordinatori_di_Team_primaria

Decreto_coordinatori_di_dipartimento

Decreto_nomina_coordinatore_di_classe_secondaria

FUNZIONI STRUMENTALI – NOMINE 

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_VUERICH_AREA_2_A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_GIRASOLE_AREA_2_A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_SANTARPIA_AREA_2_A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_PADULA_AREA_2_B

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_SESSA_AREA_2_B

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_GIAMBI_AREA_2_B

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_SANTARPIA_AREA_2_B

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_CORVI_AREA_3-A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_FANESI_AREA_3-A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_TARTARA_AREA_3-A

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_MONTANO_AREA_3-B

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_SCOGNAMIGLIO_AREA_4

LETTERA_DI_INCARICO_FUNZIONE_STRUMENTALE_MANAUZZI_AREA_4

Gli organi collegiali, come indicato dall’Art. 3 T.U. 297/1994, sono previsti per ogni ordine di scuole, la loro funzione è diversa a secondo del tipo di istituzione scolastica e hanno come fine quello di garantirne l’autonomia nel quadro di norme che definiscono competenze e composizione.

A norma degli art. 5 e successivi del T.U. gli organi collegiali sono:

  • Il Consiglio di intersezione nelle scuole dell’infanzia;
  • Il Consiglio di Interclasse nelle scuole primarie;
  • Il Consiglio di Classe negli Istituti di istruzione secondaria;
  • il Collegio dei docenti;
  • Il Consiglio di circolo e d’Istituto e la Giunta esecutiva;
  • Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti;
  • Le assemblee studentesche e dei genitori.

Assemblea dei genitori (Art. dal 12 al 15 D. Lgs.297/1994)

I genitori hanno il diritto di riunirsi in assemblea, queste possono essere assemblee di singole classi o di Istituto, con lo scopo di consentire ai genitori di discutere su argomenti di carattere generale o, più specificatamente, inerenti le classi frequentate dai propri figli.

La convocazione dell’assemblea dei genitori può essere fatta dai rappresentanti eletti nei consigli di classe e dai docenti della classe (come previsto dall’Art. 15 D.lgs. 297 del 16 aprile 1994 e successive modifiche), Il Dirigente Scolastico, al quale può essere chiesto l’uso dei locali scolastici, deve essere preventivamente informato con indicazione in maniera specifica degli argomenti da trattare. A tali assemblee possono partecipare con diritto di parola lo stesso Dirigente Scolastico e i docenti della classe.

Consiglio di intersezione

È un organo esclusivo della scuola primaria presieduto dal DS, dagli insegnanti delle classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso, dagli insegnanti di sostegno (se presenti) e da un rappresentante dei genitori degli alunni degli alunni iscritti.

Consigli di classe

Il consiglio di classe è proprio della scuola secondaria di I e II grado, è presieduto dal DS ed è composto dai docenti di ogni singola classe e dai docenti di sostegno (se presenti).

Nella scuola secondaria di I grado partecipano quattro rappresentanti dei genitori.

Nella secondaria di II grado partecipano due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti, oltre agli insegnanti tecnico-pratici (nella Scuole che presentano tale figura anche se il loro insegnamento si svolgesse in compresenza) che hanno diritto di voto deliberativo.

Sempre nella secondaria di II grado partecipano, solo a titolo consultivo, gli assistenti tecnici addetti alle esercitazioni in laboratorio.

I rappresentanti dei genitori sono eletti da tutti i genitori (padre e madre) degli alunni della classe. I genitori hanno diritto di voto e possono proporsi per essere eletti.

L’elezione dei consigli si svolge ogni anno entro il 31 ottobre.

I consigli di intersezione, classe e interclasse si riuniscono in orario non coincidenti con le lezioni nell’ambito dell’orario di servizio per un massimo di 20 ore mensili.

Il consiglio di classe si occupa dell’andamento generale della classe, propone al Dirigente attività per il miglioramento dell’attività formativa, esprime il parere su progetti di sperimentazione e propone attività per un efficace rapporto scuola-famiglia.

Spettano al consiglio di classe anche altre competenze quali:

  • Le deliberazioni sull’accoglienza degli alunni che chiedono di iscriversi nel corso dell’anno;
  • Le deliberazioni sulla possibilità di iscrizione di alunni provenienti dall’estero o da scuole italiane estere;
  • Le deliberazioni riguardo sanzioni disciplinari a studenti (fino alla sospensione fino a 15 giorni) – nelle scuole secondarie.

Collegio dei docenti

Il Collegio dei docenti (art.7 D.P.R. 297/1994) è l’organo collegiale composto da tutti i docenti (di tutti i plessi – di ruolo e non di ruolo) che sono in servizio nell’anno scolastico presso l’Istituzione Scolastica. Non è un organo elettivo, la sua formazione, infatti, è automatica perché per esserne membro non serve nessun atto di nomina.

Il Dirigente Scolastico presiede il CdD e in caso di parità nelle deliberazioni il suo voto vale doppio.

Il Collegio si insedia all’inizio di ogni anno scolastico e si riunisce ogni qual volta il DS ne ravvisi la necessità, in ogni caso almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre o quando un terzo dei componenti ne faccia richiesta.

Le riunioni si svolgono durante l’orario di servizio in ore non coincidente con l’orario delle lezioni.

Questo organo delibera su tutto quello che riguarda la didattica (programmi, libri di testo), sul piano annuale delle attività del personale docente e come funzione più importante ha l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF (che viene deliberato dal Consiglio d’Istituto).

Propone al Dirigente la formazione e la composizione delle classi e l’assegnazione dei docenti alle classi. Propone, tenendo conto dei criteri indicati dal Consiglio d’Istituto, riguardo l’orario dei docenti per lo svolgimento delle altre attività scolastiche.

Il CdD si pronuncia anche in merito all’approvazione degli accordi di rete, se sono previste attività didattiche o di formazione e aggiornamento.

Valuta l’azione didattica e propone, se necessario, misure per il miglioramento dell’attività scolastica.

Il CdD elegge i rappresentanti nel Consiglio d’Istituto e i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione.

Consiglio di Istituto

Il Consiglio d’Istituto rappresenta tutte le componenti dell’Istituto: docenti, genitori, personale non docente e studenti (solo per le scuole secondarie di secondo grado).

Il numero di componenti che ne fanno parte cambia secondo il numero degli alunni iscritti (14 componenti per le scuole con una popolazione scolastica fino a 500 alunni e 19 componenti per le scuole con una popolazione scolastica superiore a 500 alunni)

I rappresentanti del personale docente, del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario sono eletti dal corrispondente personale di ruolo o non di ruolo in servizio nel circolo o nell’istituto; quelli dei genitori degli alunni sono eletti dai genitori stessi o da chi ne fa legalmente le veci; quelli degli studenti, ove previsti, dagli studenti dell’istituto.

Il CdI viene eletto in prima battuta a maggioranza assoluta o nelle successive votazioni a maggioranza relativa. La figura del presidente del consiglio d’Istituto è incarnata da un componente dei rappresentanti dei genitori, questi delega le funzioni di segreteria ad un membro del consiglio stesso.

Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del Consiglio, a mero titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti di orientamento e medico-psico-pedagogici.

Il consiglio dura in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente. (D.lgs. 297 del 16/04/1994 e succ. mod.)

Il Consiglio d’Istituto è l’organo che gestisce la scuola sotto l’aspetto organizzativo generale ed economico svolgendo fondamentali funzioni deliberative o di amministrazione attiva e consultiva.

Nel dettaglio:

Elegge la Giunta Esecutiva: Il consiglio di istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva, composta di un docente, da un ATA e da due genitori (negli istituti di Istruzione secondaria di secondo grado e negli Istituti artistici la componente genitori si riduce ad un solo membro e il rappresentante degli studenti è chiamato a coprire il posto vacante). Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell’Istituto, ed il DSGA che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Questa ha il compito preparare ed eseguire gli atti del Consiglio, predispone il bilancio consuntivo e il conto preventivo, approntare i lavori del Consiglio e curare l’esecuzione delle relative delibere.

La Giunta Esecutiva rimane in carica per tre anni, in caso di perdita dei requisiti di un membro si seguono le stesse indicazioni previste per il Consiglio d’Istituto.

Approva il bilancio Preventivo e il Conto Consuntivo disponendo riguardo all’impiego di mezzi finanziari per il funzionamento didattico ed amministrativo dell’Istituto.

Approva il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta formativa): sulla base delle indicazioni del Dirigente Scolastico, per le attività didattiche e organizzative della scuola, approva il PTOF elaborato dal Collegio dei docenti.

Adotta il Regolamento di Istituto: il regolamento d’istituto, su iniziativa del DS, viene deliberato dal Consiglio d’Istituto. Il regolamento disciplina le attività della scuola, delle attrezzature e delle risorse umane (funzionamento delle biblioteche, attrezzature didattiche culturali e sportive, vigilanza alunni, visite e viaggi d’istruzione, formazione delle classi ecc.)

Delibera il calendario scolastico adattandolo alle varie esigenze scolastiche

Delibera ed approva riguardo la conservazione o il rinnovo di attrezzature tecnico scientifiche e dei sussidi didattici e del materiale per le esercitazioni. 

Delibera in merito ad attività extra ed interscolastiche, attività culturali, viaggi di istruzione e attività ricreative con particolare interesse educativo.

Promuove i contatti con le altre scuole al fine di intraprendere attività di collaborazione e scambio di esperienze.

Delibera riguardo l’uso dei locali scolastici e dei beni dell’Istituto da parte di soggetti esterni alla scuola.

Adotta le iniziative dirette all’educazione della salute.

Comitato per la valutazione degli insegnanti

Il Comitato di valutazione docenti è stato istituito con la legge 107/2015 (c.d. Buona Scuola); il comma 129 ha interamente sostituito il D.lgs. 297/1994 in merito al Comitato per la valutazione dei docenti.

Nell’art. 11 è previsto che il comitato è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, in ogni istituzione scolastica.

Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti:

– tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;

– due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione;

– un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;

– un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

La valutazione del comitato è da effettuarsi annualmente, tale valutazione del personale docente prevede un fondo al quale il DS potrà attingere annualmente al fine di erogare un bonus ai docenti sulla base dei criteri di valutazione individuati dal Comitato. 

Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, da tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto, ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor.

Staff DS

Il dirigente scolastico nello svolgimento delle sue funzioni è coadiuvato da un gruppo di collaboratori che svolgono mansioni specifiche: lo Staff del Dirigente Scolastico.

collaboratori del dirigente scolastico dunque non sono altro che docenti che ricevono l’incarico di svolgere determinati compiti delegati loro dal Preside.
Si tratta dunque di un organico, detto anche Staff del DS, che supporta il dirigente dal punto di vista organizzativo e didattico.
I compiti, le modalità di nomina e molti altri aspetti relativi a queste figure sono disciplinate dalla legge 107 detta anche della Buona Scuola.

Il numero di docenti che possono far parte dello staff e supportare il preside in ambito organizzativo e didattico non deve superare il limite del 10% dei docenti presenti nell’istituto.
Riassumendo dunque, a fare parte di questo Staff sono:

  • il primo collaboratore o vicario (già presente con la legge 165);
  • il secondo collaboratore (già presente con la legge 165);
  • altri docenti fino al raggiungimento del limite del 10% (introdotti con la legge 107).

I componenti dello staff dirigenziale devono avere come requisito principale la capacità di collaborare e coesistere all’interno di un organo collegiale per portare a termine compiti di natura organizzativa o didattica come proporre soluzioni innovative per tutti quegli aspetti critici presenti nell’istituto che bisogna migliorare.
Ad ognuno di loro è delegato un compito ben preciso che dovranno essere in grado di organizzare, dirigere e rendicontare in maniera autonoma.
Fatta eccezione per il Primo collaboratore che svolge il classico ruolo di interfaccia tra lo staff e il dirigente, facendo anche le veci di quest’utilmo in alcuni casi, ognuno degli altri docenti collaboratori può svolgere le proprie mansioni occupandosi di gestire:

  • il Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
  • la progettazione didattica;
  • il RAV e il Piano di miglioramento;
  • la formazione in servizio;
  • l’organizzazione, il sostegno e il coordinamento del lavoro dei Docenti;
  • il Piano Annuale dell’Inclusione;
  • le attività e le iniziative sia interne che esterne alla scuola;
  • le responsabilità contrattuali e il contenzioso;
  • la sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • le relazioni scuola/famiglia;

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

ORGANIGRAMMA-E-FUNZIONIGRAMMA-

Organigramma

Assegnazione_dei_docenti_alle_sezioni_e_alle_classi_-_a.s._2020-2021_-. 

  1. Tabella Scuola dell’Infanzia n. 1Tabella Scuola dell’Infanzia n. 2 – aggiornamento al 19 ottobre 2020 –
  2. Tabella Scuola secondaria n. 1Tabella Scuola secondaria n. 2 – aggiornata al 3 novembre 2020
  3. Tabella Scuola secondaria n. 3 – aggiornato al 6 novembre 2020
  4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA B.GO FLORA
  5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA DANTE MONDA (3)

Decreto_coordinatori_di_Team.pdf.pades

Decreto_coordinatori_di_dipartimento.pdf.pades

Decreto_nomina_coordinatore_di_classe_-_aggiornamento_2020.pdf.pades

FUNZIONI STRUMENTALI – NOMINE –

FS_PADULA_2020_pdf.pdf.pades FS_SANTARPIA_2020.pdf.pades INCARICO_FS_SESSA_2020..pdf.pades INCARICO_FS_VUERICH_2020.pdf.pades AREA 2 – Sostegno al lavoro dei docenti

FS_CORVI_2020.pdf.pades FS_FANESI_2020.pdf.pades FS_TARTARA_2020.pdf.pades AREA 3 – Interventi e servizi per gli studenti

FS_marcelli_2020.pdf.pades AREA 3 – Prevenzione del disagio

FS_Scognamiglio_2020.pdf.pades AREA 4 – Interventi a servizio degli studenti Corso ad indirizzo strumentale

ORGANI COLLEGIALI

Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Sono composti dai rappresentanti delle varie componenti interessate. Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora.

In questo senso “la partecipazione al progetto scolastico” da parte dei genitori è un contributo fondamentale.

Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.

Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni (Dal sito del Ministero della Pubblica Istruzione).

VADEMECUM_GENITORI_RAPPRESENTANTI_DI_SEZIONE_E_CLASSE.pdf.pades

       Comitato di valutazione triennio 2019/2021       COMITATO DI VALUTAZIONE nomina Comitato di valutazione – triennio 2018-2021

Il comma 129 della legge n. 107/2015 ha novellato il Comitato per la valutazione dei docenti, prima disciplinato dall’articolo 11 del D.Lgs. 297/1994. Il Comitato per la valutazione dei docenti dura in carica per il triennio 2018/19, 2019/20, 2020/2021.

COMPOSIZIONE

Il Comitato per la valutazione dei docenti è composto da:

– il dirigente scolastico, che lo presiede;

– tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto;

– un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal consiglio di istituto;

– un componente esterno individuato dall’USR competente per territorio.

COMPITI

Il Comitato per la valutazione dei docenti è chiamato a svolgere i compiti seguenti:

– individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti, sulla base di di quanto indicato nelle lettere a), b), e c), punto 3, del comma 129 della legge 107/15;

– espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo; in sede di valutazione dei neoassunti il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti scelti dal collegio dei docenti e dal docente scelto dal consiglio di istituto ed è integrato dal tutor del neo immesso;

– valutazione del servizio, di cui all’art.448 del D.lgs. 297/94, su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico; in tal caso il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti; se la valutazione riguarda un membro del comitato, questi verrà sostituito dal consiglio di istituto;

– riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 del D.lgs. 297/94.

Risultato immagini per comitato di valutazione immagini  Comitato per la valutazione dei docenti 

Il Comitato per la valutazione dei docenti ha il compito di esprimere il proprio parere relativamente al superamento o meno del periodo di formazione e prova dei docenti neo assunti e con passaggio di ruolo.

Nell’esercizio di tale funzione, il Comitato è composto dal dirigente scolastico e dai docenti dell’istituzione scolastica: i due docenti scelti/eletti dal collegio dei docenti e il docente scelto/eletto dal Consiglio d’Istituto; è integrato, inoltre, dal docente tutor. Non sono presenti né i due rappresentanti dei genitori (o un rappresentante degli studenti e uno dei genitori per la scuola secondaria di secondo grado) né il componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale. Il Comitato esprime il parere in seguito al colloquio sostenuto dal docente innanzi allo stesso; il colloquio si fonda sulla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e sulla relativa documentazione contenuta nel dossier finale del docente. La documentazione deve essere trasmessa dal dirigente al Comitato almeno cinque giorni prima della data stabilita per il colloquio. Si evidenzia che la presentazione del dossier finale (portfolio professionale compreso) di fronte al Comitato sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione. All’esito del colloquio, il Comitato si riunisce per esprimere il parere alla presenza del tutor che presenta gli esiti dell’istruttoria suddetta. Il Comitato, nell’esprimere il parere, tiene in considerazione anche la relazione predisposta dal dirigente scolastico, che contiene la documentazione delle attività di formazione e ogni altro elemento informativo utile all’espressione del parere stesso.

Il parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante, per cui il dirigente scolastico può anche prendere una decisione, debitamente motivata, discordante dal medesimo parere.

 

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

Organigramma – a.s. 2019-2020

Organigramma e funzionigramma – a.s. 2019-2020